martedì 13 gennaio 2009

La contrattura antalgica

PERCHÉ AVVIENE LA CONTRATTURA ANTALGICA?
Quando una parte qualsiasi del corpo ha un problema (non funziona secondo i canoni, si rompe, riceve un insulto…), le strategie che l’organismo mette in atto sono sempre e soltanto l’Infiammazione e la Contrattura Antalgica. La Contrattura Antalgica, come suggerisce il nome, serve per evitarci di sentire dolore. S’istaura automaticamente (viene elaborata a livello del Midollo Spinale) e consiste nell’aumentare, in misura più o meno accentuata a seconda della gravità del problema, il tono muscolare di tutti quei muscoli che possono contribuire a mantenere riparata la parte problematica. Il dolore da cui ci difende può essere prodotto dalla “disfunzione”. In questo caso, l’aumento di tono dei muscoli ci costringe ad evitare di utilizzare la parte lesa in modo consueto. Questa limitazione è necessaria perché utilizzando la parte lesa impunemente disturberemmo i naturali processi di riparazione, o addirittura apporteremmo ulteriori danni, sia perché ci produrrebbe dolore. Il tutto può instaurarsi anche nel caso in cui la parte lesa non disturbata risulti non dolente. In questo modo l’Organismo, ricorrendo alla Contrattura Antalgica, evita che la situazione degeneri fino a produrre sintomi eclatanti. Quasi una sorta di “prevenzione”. Per chiarire, alcuni esempi: - l’aumento di tensione dei Muscoli Paravertebrali in zona lombare conseguente a una sofferenza intestinale; - l’aumento di tensione dei Muscoli Paravertebrali in corrispondenza della cerniera lombo-sacrale conseguente a una sofferenza ovarica o uterina; - la contrattura dei Muscoli Elevatori della costa, in sede paravertebrale, conseguente a una contusione o frattura della costa in un punto qualsiasi del suo decorso.

CHE COSA SI PUÒ FARE?
Innanzitutto occorre accertarsi di essere in presenza proprio di una Contrattura Antalgica, e quindi individuare il plausibile motivo scatenante. Una volta risoltosi il motivo scatenante, occorre riallungare la muscolatura elicitata. Se il motivo scatenante perdura e non è il caso di intervenire per risolverlo, si può decidere di portare rilassamento e allungamento alla muscolatura elicitata per: - per rendere meno pesanti gli effetti che la Contrattura Antalgica ha sulla persona; - rendere meno pesanti le conseguenze che lascierebbe nel tempo; - favorire la normalizzazione del motivo scatenante nel caso la Contrattura Antalgica sia di impedimento al buon e veloce esito del problema.
Se il motivo scatenante può essere risolto, si elimina la Contrattura Antalgica per essere liberi di operare per risolverlo.

CHE COSA FACCIO? Vedi Contrattura Muscolare.

COME FACCIO? Utilizzo il Dialogo Muscolo Tensivo.

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